Grazie alla content curation, al piano editoriale e a scaltre strategie di content marketing, ho da tempo delineato la nicchia d’utenza del blog.
Il calendario editoriale, oggi m’impone di scrivere per la mia nicchia di utenti, del contenuto rilevante.
Mi rivolgo a voi, quindi, nicchia di utenti (scusate, ma “gruppo di amiche” è poco professionale e non è considerata una main keyword), suggerendovi come programmare un’intera cena senza scrivere una sola riga di codice, compreso l’ottimo minestrone dichiarato nelle mie skills.
Il metodo che io utilizzo con successo richiede solo due Plug-in: zucchine e carote. Vi consiglio di non rimanerne mai sprovvisti. Olio, sale e cipolla q.b. li do per scontati, un minimo di conoscenze di base dovete averle purtroppo.
Tagliuzzate qualche megabyte di carote e zucchine e passate tutto in una padella per circa quindici minuti. Otterrete un template che potrà essere declinato come farcitura di un tortino di pasta sfoglia; oppure potrà servire per condire un risotto. Potreste usarlo anche e splendidamente, come database di una frittata.
Se siete utenti seniors, e avete dimestichezza con alcuni tools, potete cuocere rondelle di zucchine e carote insieme a dei legumi, o meglio con dei bocconcini di vitello, dei petti di pollo, dei gamberetti surgelati. Inserendo a fantasia altri elementi vegetali potete addirittura realizzare una variante di ratatouille. Non c’è limite, se non la vostra creatività.
Per il tocco finale, sempre e comunque, spezie: spammate a casaccio riescono a dare ad ogni piatto un sapore diverso, se non addirittura esotico.
P.S. Fate un backup degli avanzi: tornerà utile per la “schiscetta” del giorno dopo.